Chi siamo
 

Quale problema individuale non è in fondo anche relazionale? Quale difficoltà apparentemente personale non ha radici in dinamiche relazionali passate o presenti che influenzeranno il proprio modo di rapportarsi con l’esterno? L’attenzione va posta sul Noi o sul ruolo dell’Io all’interno della relazione? E soprattutto, chi e in che modo dovrebbe avere la precedenza?

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Questi sono alcuni degli argomenti di base che hanno dato vita al Progetto e gli stessi che sottolineano l’importanza che viene attribuita alle dinamiche interpersonali tanto nei percorsi terapeutici individuali, quanto in quelli di coppia. Dalla relazione con il proprio Sé, fino al rapporto con l’Altro partner, amico, collega di lavoro o familiare, non è possibile affrontare un’analisi del proprio mondo interno e un’elaborazione degli aspetti percepiti come disfunzionali, se non in rapporto alla realtà esterna passata e presente.  

 

Le persone sono intrise di relazioni e le relazioni stesse sono intrise di dinamiche psicologiche che danno vita ai tratti di personalità dell’individuo, al carattere manifestato all’esterno e all’immagine che la persona ha di se stessa, ovvero alla propria autostima. Il tutto viene espresso attraverso personali modalità comunicative che fungono da tramite e rappresentano modi di essere, di percepire e di pensiero; tale aspetto, con l’individuo singolo e ancor di più con le coppie, è un tema affrontato ricorrentemente, o perché portato come limite all’interno della relazione o perché proposto dal terapeuta sotto forma di spunti di riflessione.

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La possibilità di fare uso di una modalità in co-conduzione, ovvero di colloqui in cui sono presenti contemporaneamente entrambi i professionisti, oltre a favorire l’apertura dell’individuo viene scelta per permettere e facilitare l’identificazione e il modellamento rispetto alla propria parte femminile e maschile, presente all’interno di ogni individuo a prescindere dal proprio genere e orientamento sessuale.